Il Laser Yag ha effetti fotochimici e alzando lo stato energetico nei tessuti ne attiva i meccanismi di riparazione delle lesioni a livello cellulare. Detto ciò trova riscontro nel fatto, che dopo la laserterapia il paziente ha un immediato sollievo dal dolore.
Il Laser Yag è un particolare tipo di laser a stato solido il quale emette una lunghezza d’onda all’interno dello spettro infrarosso 1064 nm. Differisce dai comuni laser per la capacità di agire in profondità.
La laserterapia che utilizza il Laser Yag è detta Hilterterapia, questa innovazione messa a punto in Italia è stata approvata anche negli Stati Uniti. Il laser yag può essere utilizzato sia a onda continua che a impulsi.
L’utilizzo del laser yag, permette di agire in profondità e quindi di portare elevate quantità di energia, senza però, creare danni ai tessuti che attraversa. In passato senza l’utilizzo di questa terapia era praticamente impossibile trasferire in profondità una tale quantità di energia senza procurare lesioni alla cute dovute a surriscaldamento.
Con questa nuova tecnologia mediante la luce pulsata è possibile intervenire in molte patologie traumatiche o degenerative che coinvolgono i muscoli, tendini e articolazioni poste più in profondità.
Un altro effetto terapeutico del laser yag è l’effetto fotomeccanico. Le onde laser all’impatto con il tessuto sono in grado di generare veri e propri microimpulsi meccanici esercitando quindi, un micromassaggio, a favore del ripristino del microcircolo e del drenaggio linfatico.
Questa terapia, ha anche effetti fototermici. La terapia con l’uso di laser yag, infatti, provoca un controllato aumento di temperatura delle parti stimolate favorendo la circolazione e quindi l’aumento della quantità di ossigeno e nutrienti apportata ai tessuti lesionati.
Il laser Yag può essere utilizzato in svariate circostanze: in patologie dolorose degenerative, ad esempio lesioni muscolari, contusioni e infiammazioni varie.
L’utilizzo di laser yag, è indicato per la cura di:
- tendinopatie
- traumi distorsivi
- sinoviti
- borsiti
- rachialgie
- lombalgie
- osteocondrite
- lesioni muscolari
- condropatie degenerative
- cicatrici post-operatorie