Fisioline offre una esperienza ventennale su molteplici patologie trattate con le onde d’urto, con la supervisione del Dott. A.SERRA sono i fisioterapisti Angeli Gabriele e Cangini Sabrina ad effettuare la terapia. La nostra ventennale esperienza nell’utilizzo delle onde d’urto ci ha portato a definirla terapia molto valida sia dal punto di vista terapeutico che da quello temporale ed economico.
L’onda d’urto è essenzialmente un’onda acustica ad alta energia, frequentemente utilizzata in medicina a scopo diagnostico (ecografia) e terapeutico (fisioterapia). L’onda d’urto è un impulso singolo ad incremento pressorio molto rapido seguito da un decremento più lento. Inoltre i valori di pressione sono circa 1000 volte superiori rispetto all’ultrasuono (500 bars vs 0,5 bar).
L’onda d’urto si diffonde attraverso i tessuti umani seguendo la legge dell’impedenza acustica cioè la differente capacità di ogni tessuto a riflettere l’onda acustica.
Il trattamento viene eseguito con un numero limitato di sedute : solitamente quattro.
Vi sono tre campi di utilizzo dell’onda d’urto: tutte le artrosi croniche di ginocchio, anca, gomito, spalla, piede e mano.
- In traumatologia per la mancata guarigione della frattura ossea detta in termini medico pseudoartrosi o ritardo di consolidazione dopo l’insuccesso del trattamento chirurgico o dell’uso di apparecchi gessati (distanza minore o uguale a 5mm)
- Tutte le patologie infiammatorie delle strutture tendinee e muscolari in particolare:
◦ tendinite della spalla (periartrite calcifica e non)
◦ epicondilite ed epicotrocleite (gomito del tennista o gomito del golfista)
◦ pubalgia
◦ trocanteriti
◦ tendinite achillea
◦ sperone calcaneare (tallonite)
◦ fascite plantare
La casistica dice che la guarigione nei ritardi di consolidazione delle fratture, il successo si verifica nel 75% dei casi; le tendiniti e tutte le infiammazioni dei tessuti molli la guarigione varia dal 70 al 90%.
Esistono delle controindicazioni, le principali sono lo stato di gravidanza, le zone del corpo ove le cartilagini di accrescimento sono ancora attive, la presenza di pacemaker cardiaco, soluzione di continuo della cute.
Sulle zone infiammate dei tessuti molli l’onda d’urto può provocare dolore, ma questo non è mai talmente fastidioso da richiedere una terapia antidolorifica. Talvolta può comparire un arrossamento cutaneo subito dopo l’applicazione ma scompare rapidamente.